Sono stati concessi gli arresti domiciliari a Roccaraso, pronvincia de L'Aquila, a casa di alcuni amici di famiglia (concessa in fitto) all'ex sindaco Angelo Pasqualino Aliberti. Era in carcere a Fuorni dal 24 gennaio scorso dopo la decisione della Cassazione in merito alle accuse nell'inchiesta operazione Sarastra per voto di scambio politico mafioso. Oggi l'ex sindaco ha ottenuto, grazie alle richieste dei suoi legali, la permanenza a regime degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.

La decisione del giudice

Secondo il giudice, le esigenze cautelari sono compatibili con la detenzione domiciliare purché sia in una località lontana e con braccialetto elettronico. Rispetto alla prima meta proposta dai suoi legali, ovvero Praia a Mare in Calabria, dove la famiglia Aliberti ha una casa vacanza, questa a Roccaraso invece dà la possibilità di riuscire ad alloggiare in una zona in cui il sindaco non è per nulla conosciuto. A breve l'ex primo cittadino sarà condotto dal carcere di Fuorni presso la località montana.

Il processo

A breve er l'ex sindaco Aliberti sarà fissata anche l'udienza preliminare per decidere in merito al processo che lo vede sotto accusa insieme alla moglie consigliere regionale Monica Paolino, a sua fratello Nello Maurizio e ad altri ex collaboratori e funzionari.