Rifiuti: truffa nello smaltimento, sequestro beni in Campania
Truffa sul peso dei rifiuti: secondo sequestro preventivo da mezzo milione di euro dai giudici di Santa Maria Capua Vetere nei confronti dell'imprenditore Luciano Sorbo in qualita' di procuratore speciale della Gesia, ditta specializzata nello smaltimento dei rifiuti. Questa volta l'imprenditore e' accusato di truffa aggravata nei confronti del Comune di Santa Maria Capua Vetere. L'imprenditore era finito agli arresti domiciliari gia' nel 2017 per le stesse accuse ma per i comuni di Bellona e Vitulazio. Dalla attivita' investigativa dei carabinieri del Noe di Caserta e' emerso che anche per il comune di Santa Maria Capua Vetere dal 2013 al 2016 veniva perpetrato lo stesso sistema truffaldino gonfiando il peso dei rifiuti smaltiti in modo da ottenere piu' soldi rispetto al peso reale dal comune interessato. In particolare, veniva gonfiato il peso dei rifiuti umidi che arrivavano con gli automezzi alla Gesia. Ad essere stata manomessa era stata la bilancia degli automezzi.